io,Caterina Orsini


“Tutto ciò che l’uomo può fare è muovere le cose. E per farlo non ha a disposizione altro che il muscolo, sia che debba bisbigliare una sillaba o abbattere una foresta”
(C. S. Sherrington, 1924)

sabato 4 maggio 2013

RECETTORE STOMATOGNATICO


RECETTORE STOMATOGNATICO

La lingua e la bocca sono una fonte d’informazione per la masticazione, la deglutizione, la digestione, la suzione, la salivazione, la fonazione, la respirazione, per le percezioni gustative e per la comunicazione.
Dunque l’apparato stomatognatico ha una complessa funzionalità neuromuscolare; fa parte del sistema tonico posturale, è parte integrante del sistema adibito alla sua coordinazione e tramite esso è in relazione con il resto del corpo.

Lo scompenso può avvenire in vari modi:

attraverso il sistema muscolare;

- a partire da afferenze sensoriali trigeminali desmodontali (gengivali, trans-alveolari, apicali) , articolari e muscolari; le informazioni arrivano ai nuclei sensitivi del tronco encefalico e da qui, ai diversi nuclei oculomotori e ai nuclei dei nervi spinali (infatti ci sono nuclei del trigemino lungo tutto il tronco cerebrale e numerose afferenze verso delle formazioni che intervengono nell’equilibrio tonico posturale).

Le anomalie stomatognatiche che possono indurre problemi posturali possono essere:

- Disfunzioni Linguali: beanza anteriore, edentula parziale, frenulo corto, deglutizione atipica;

- Postura Mandibolare Deviata: muro anteriore, torque mandibolare, protrusione funzionale;

- Dente Neurologico: trauma occlusale, infiammazione batterica, spina irritativa, inclusione ossea.

Lo stress, il bruxismo ed il serramento dentale aggravano le patologie inerenti l’occlusione.

La posizione della mandibola condiziona la posizione del piano scapolare.

Equilibri posturali possono essere alterati anche dalla mancanza di denti e da una scorretta igiene di bocca e denti.

È importante che il medico dentista conosca le diverse correlazioni fra postura e occlusione per permettere al paziente di correggere quest’ultima  nel modo più adeguato, proteggendo contemporaneamente il sistema tonico posturale.

I disturbi dell'occlusione e del sistema tonico posturale si influenzano a vicenda!


(da: appunti del Master Univ. di Posturologia Clinica)